Ciao bambini dal sito dell'ANTIQUARIUM ARBORENSE, Museo archeologico, storico e artistico di Oristano,il nostro amato museo, ho trovato questa bella storia che ora vi propongo.
Vi ricordate quando siamo andati a vedere il plastico della città giudicale?
E non venitemi a dire che Aristana è (anzi, era) il nome della via del mercatino del martedì e del giovedì...oppure che è la via della sede del Gremio dei Contadini.
Tutto giusto, per carità!
Ma noi vogliamo raccontarvi una favola, appunto quella di Aristana, che diede il nome alla città da lei fondata.
Aristana, nel 1876, ebbe l’onore di ricevere la targa viaria a lei dedicata, Via Aristana, per volontà di Don Giuseppe Corrias (quello del portico e della piazzetta G. Corrias e del Palazzo Carta-Corrias di piazza Eleonora), già deputato al Parlamento del Regno di Sardegna (legislature IV, VI-VII) e del Regno d’Italia (legislatura VIII- 18.02.1861 - 07.09.1865), finalmente Sindaco di Oristano tra il 1876 e il 1883.
Fu infatti il Sindaco Corrias nel 1876 a deliberare il nuovo nome di ben 12 vie d’Oristano a 12 personaggi delle Carte d’Arborea, che egli nel 1860 aveva contribuito ad acquistare, donando al Canonico del Capitolo Arborense, Salvator Angelo De Castro 1500 lire (odierne 7500 Euro) per acquisire cinque codici e quattro fogli cartacei del complesso delle Carte arborensi. A narrare la storia di Aristana è proprio il Canonico de Castro, nel palazzo canonicale di via San Francesco (oggi Palazzo De Castro nella via omonima), in un giorno nel 1876, riesumando il suo volume “Nuovi codici d’Arborea”, stampato in Cagliari nel 1860, dove si parla di Eleonora e di Aristana.
ora vai al sito dell'Antiquarium Arborense per seguire la favola
Nessun commento:
Posta un commento